L’adolescente (in russo Подросток), scritto nel 1875 da Fëdor Michajlovič Dostoevskij, è uno dei grandi romanzi dell'autore russo. Il protagonista, Arkadij Dolgorukij, è un giovane di 19 anni che si scontra con le contraddizioni e le incertezze tipiche dell'adolescenza, cercando di trovare un senso alla propria identità e al proprio destino. Figlio illegittimo di un nobile, Arkadij è ossessionato dall’idea di ottenere potere e indipendenza, alimentata dalla scoperta del denaro come strumento di affermazione personale.
Il romanzo esplora i conflitti interiori del protagonista e il suo rapporto con la società, la famiglia e i valori morali, in un periodo di transizione verso l’età adulta. L’adolescente affronta temi universali come l’ambizione, il desiderio di appartenenza e l’alienazione, in un contesto psicologico complesso e ricco di introspezione, tipico dell’opera di Dostoevskij.