Castello di Arechi

Il Castello di Arechi, situato su una collina a 300 metri sul livello del mare, è un’imponente fortezza che domina la città di Salerno e il suo golfo. La sua costruzione risale all'VIII secolo, quando Arechi II, duca longobardo di Benevento, decise di rafforzare il sistema difensivo della città trasferendo la capitale del ducato da Benevento a Salerno.

Edificato su una struttura preesistente di epoca tardo-romana e bizantina, il castello venne ampliato nel periodo longobardo per diventare una delle roccaforti più sicure dell’Italia meridionale. Successivamente, con l'arrivo dei Normanni nel XI secolo, il castello subì ulteriori modifiche, assumendo caratteristiche tipiche dell'architettura militare normanna.

Durante i secoli, la struttura ha perso la sua funzione difensiva e ha subito alterazioni, fino a diventare, nel periodo borbonico, una prigione. Oggi il castello ospita un museo che conserva reperti archeologici ritrovati durante gli scavi e una collezione di ceramiche medievali e rinascimentali.

L'area circostante offre anche sentieri immersi nella macchia mediterranea, da cui si possono ammirare viste spettacolari sulla città, il golfo di Salerno e la Costiera Amalfitana.