L'opera si compone di circa 150 poesie (il numero varia a seconda delle edizioni), suddivise in sezioni che rappresentano un viaggio simbolico attraverso le esperienze dell’autore:
Spleen e Ideale
Analizza il conflitto tra il desiderio di elevazione spirituale (l'ideale) e la realtà cupa, noiosa e corrotta (lo spleen). Qui si trovano alcune delle poesie più celebri, come Benedizione, L'Albatro e Corrispondenze.Quadri parigini
Dipinge la vita nella Parigi moderna, tra bellezza e alienazione, dando voce a personaggi marginali e situazioni quotidiane.Il vino
Esplora il tema dell’ebbrezza come via di fuga dal dolore e dalla realtà.Fiori del male
Tratta apertamente il male, il peccato e la trasgressione, spesso con toni provocatori e sensuali.Rivolta
Una sezione di ribellione contro Dio e contro i limiti dell’esistenza umana.La morte
Conclude il viaggio, presentando la morte come un’ultima possibilità di evasione e di mistero.
Temi principali:
Lo spleen: uno stato d'animo di noia esistenziale e malinconia che pervade molte poesie.
La bellezza: vista come una forza salvifica ma effimera, spesso intrisa di decadenza e dolore.
La città moderna: Parigi è descritta come uno spazio pieno di contraddizioni, affascinante e alienante.
La trasgressione: Baudelaire sfida le convenzioni morali e religiose, affrontando temi come il peccato, la sensualità e la morte.
All'epoca della pubblicazione, l'opera fu accolta con scandalo e provocò un processo per oltraggio alla morale pubblica. Sei poesie furono censurate per i loro contenuti ritenuti immorali. Tuttavia, negli anni successivi, I Fiori del Male guadagnarono un posto di rilievo nella letteratura, influenzando profondamente poeti come Rimbaud, Verlaine e Mallarmé.