Dopo lʼennesimo tentativo di “grande” riforma costituzionale, conclusosi con il voto negativo del corpo elettorale in sede referendaria, le molte analisi del ruolo assunto dalla partecipazione popolare sono inevitabili; ma interrogarsi sul “come proseguire” rispetto agli interventi normativi comunque necessari è dʼobbligo.
Per riflettere sul tema della partecipazione in connessione con quello delle riforme costituzionali vi sono essenzialmente tre prospettive: la partecipazione alle riforme, ossia lʼanalisi delle dinamiche, degli orientamenti di voto e dei loro effetti allorché il corpo elettorale sia chiamato ad esprimersi sui progetti di revisione costituzionale; la partecipazione per le riforme, cioè le modalità di inclusione della società civile nelle scelte e nei processi di scrittura o revisione delle Costituzioni; la partecipazione nelle riforme, ossia lʼanalisi delle previsioni contenute nei testi delle proposte di riforma in ordine alla disciplina degli istituti partecipativi.