La Mandragola è una commedia teatrale di Niccolò Machiavelli, scritta nei primi anni del XVI secolo e considerata uno dei capolavori della letteratura rinascimentale italiana. Ambientata a Firenze, l'opera è una pungente satira sulla società dell'epoca, piena di inganni, passioni e giochi di potere.
La trama ruota attorno a Callimaco, un giovane innamorato di Lucrezia, una donna bella e virtuosa, sposata con l'anziano e ingenuo Nicia. Per conquistare Lucrezia, Callimaco ordisce un piano astuto con l'aiuto del furbesco Ligurio e di un corrotto frate, Fra’ Timoteo. L'inganno si basa su una presunta pozione a base di mandragola, che, secondo la credenza, renderebbe fertile Lucrezia, ma causerebbe la morte del primo uomo con cui giace. Attraverso una serie di intrighi, Callimaco riesce a sostituirsi al marito per una notte.
La commedia esplora temi come la corruzione morale, l'ipocrisia religiosa e il desiderio umano, offrendo un ritratto ironico e amaro delle debolezze umane. Con il suo linguaggio vivace e il ritmo incalzante, "La Mandragola" continua a essere un'opera di grande rilevanza e attualità.