Nella prefazione al "Manuale tipografico", Bodoni espone la sua filosofia e il suo approccio all'arte tipografica. Egli identifica quattro qualità fondamentali che, a suo avviso, devono caratterizzare la tipografia perfetta:
La nitidezza (clarità): i caratteri devono essere facilmente leggibili e ben definiti.
La grazia (grazia): l'eleganza visiva e l'armonia delle forme sono elementi essenziali.
La buona proporzione (buona proporzione): i caratteri devono essere bilanciati nelle loro dimensioni e proporzioni.
L'uniformità (uniformità): tutti i caratteri devono presentare un'unità stilistica per garantire coerenza nell'insieme.
Bodoni sottolinea l'importanza di una perfetta armonia tra l'estetica del carattere e la funzionalità del testo, cercando di ottenere un equilibrio tra bellezza formale e leggibilità. Nella sua prefazione, Bodoni riconosce l'influenza della tradizione tipografica dei maestri del passato, ma afferma la sua ambizione di innovare e migliorare continuamente il suo lavoro, perfezionando i suoi caratteri e le sue tecniche di stampa.
Inoltre, Bodoni enfatizza la sua ricerca di perfezione tecnica, il che si riflette nella cura con cui incideva i suoi caratteri e realizzava i suoi stampati, che sono ancora oggi considerati dei capolavori per la precisione e la pulizia grafica. La prefazione è una testimonianza del suo spirito di dedizione totale all'arte della tipografia, dove l'artigianato si fonde con una visione estetica rigorosa e ambiziosa.
Il "Manuale tipografico" non è solo un'opera di riferimento per i tipografi, ma un manifesto della filosofia di Bodoni sull'importanza della qualità nella stampa e della bellezza del design tipografico.